Centro Ozanam di Sant'Antimo, corso Michelangelo c/o Parrocchia di San Vincenzo Ferreri
11 novembre 2015 ore 18,00
Presentazione del libro di Salvatore Striano Teste Matte, Chiarelletere
Dopo aver passato otto anni in carcere, ha stupito tutti recitando nel film GOMORRA di Matteo Garrone e in CESARE DEVE MORIRE dei Fratelli Taviani, Orso d’oro a Berlino. Adesso Salvatore (Sasà) Striano racconta il suo passato. La storia di un gruppo criminale – LE TESTE MATTE – che ha osato sfidare il potere dei boss.
“Tutti possiamo morire. Ogni giorno. Ma non tutti viviamo con questo pensiero. Non tutti pensiamo che ogni volta che mettiamo il piede fuori di casa possiamo essere uccisi. La nostra storia è cominciata quasi per gioco una mattina di trent’anni fa. A nove anni e già orfani dell’innocenza.” Negli anni Ottanta ai Quartieri Spagnoli c’è un clan che domina tutto e tutti, la famiglia Viviani. E c’è un bambino, Sasà, già stanco di sottomettersi. Lui e suo cugino Totò sono artisti del furto, mariuoli sempre alla ricerca di occasioni. Tra contrabbando, prostitute, soldati americani, troveranno presto un protettore, il ladro più abile del quartiere,’O Barone. La madre, Carmela, prova a frenare quel figlio che cresce troppo in fretta. Lei sa cos’è la malavita: suo fratello è in carcere per omicidio, da allora combatte contro chi si vuole vendicare. Così Sasà si trova di fronte a una scelta paradossale, eppure l’unica possibile: entrare nella camorra per difendersi dalla camorra. Non ancora maggiorenne incontra i due uomini che gli cambieranno la vita: un trafficante di coca che tutti chiamano Rummenigge e un bandito detto Cheguevara per il suo spirito rivoluzionario. Insieme combatteranno contro il boss dei Quartieri spagnoli, dando vita alla prima vera scissione nella storia della camorra napoletana. Dalle ceneri di questa guerra, nascerà qualcosa di mai visto prima: LE TESTE MATTE.
SALVATORE STRIANO è stato tante cose. Detenuto tre anni in Spagna e cinque a Rebibbia, ha incontrato un maestro, Fabio Cavalli, che gli ha ricordato che lui era prima di tutto un attore.
12 novembre 2015 ore 18.00
Presentazione del libro di Patrizio Oliva e Fabio Rocco Oliva, Sparviero, Sperling & Kupfer
L'amore può essere una folgorazione. È stato così per Patrizio Oliva: la prima volta che ha visto il fratello Mario indossare i guantoni, ha giurato a se stesso che la boxe sarebbe stata anche il suo destino. Nonostante le paure della madre, nonostante il carattere imprevedibile del padre – incapace di liberarsi dei fantasmi di un passato violento –, nonostante le difficoltà di crescere in una famiglia ricca di affetti ma piegata dai sacrifici, mantiene fede alla promessa, con tutto l'orgoglio e la vitalità della sua Napoli. Da bambino si allena da solo sul balcone, rubando i segreti dei campioni in tv, finché a undici anni può entrare nella palestra Fulgor. Nello scantinato buio e infestato dai topi, impara i rudimenti di uno sport duro e leale, dove l'intelligenza vale più della forza e il rispetto è la prima vera regola. Ad accompagnarlo in questo percorso di sudore e fatica è il ricordo del fratello Ciro, scomparso prematuramente. È anche per lui che Patrizio combatte, si perfeziona e affronta con caparbietà la sorte incerta dell'atleta. Nel giro di pochi anni diventa lo Sparviero della boxe, vincendo la medaglia d'oro e la coppa Val Barker alle Olimpiadi di Mosca '80, e infine il titolo mondiale nell'incontro con Ubaldo Sacco nel 1986, rimasto nella storia dello sport e nel cuore dei tifosi. In questo libro Patrizio Oliva ripercorre la sua trascinante carriera, fatta di passione, coraggio e determinazione, che ci restituisce l'epoca d'oro del pugilato e il ritratto intenso di un uomo che lotta oltre la sconfitta, in perenne sfida con la vita.
13 novembre 2015 ore 18.00
Presentazione del libro di Corrado Ferlaino e Toni Iavarone, Achille Lauro. Il comandante tradito, Minerva
Achille Lauro, O’Comandante, ovvero il politico, l’armatore, l’editore e il proprietario del Napoli visto e raccontato da vicino da Corrado Ferlaino, che ha vissuto con lui gli anni della consacrazione e del declino, diventando a sua volta protagonista di una storia di calcio e di vita. Ferlaino, il presidente del Napoli degli scudetti e di Maradona, debutta come scrittore, e insieme con Toni Iavarone, rivisita la leggenda de O’Comandante, con la curiosità di chi vuole svelarne i retroscena mai rivelati. E scoprire cosa c’è dietro la facciata di un’esperienza politica ed imprenditoriale che Napoli rischia di dimenticare. Achille Lauro è stato il primo sindaco metropolitano; il fondatore di un partito personale; creatore di una grande flotta navale, la più potente d’Europa; una grande esperienza editoriale attraverso “Il Roma” e la tv regionale Canale 21; e poi il Napoli, serbatoio di voti e passione.
Il libro racconta anche il Lauro privato: la famiglia, le tante avventure romantiche e non, ed il tenero amore con la vera donna della sua vita, un nome finoa d oggi mai rivelato. Corrado Ferlaino alza finalmente il velo su Achille Lauro dove Napoli fa da sfondo a questo volume.